La Morte Ride

(Omaggio a Georges Bataille)

venerdì 2 febbraio ore 21,00

voce & chitarra: Paolo Spaziani

regia & scene: Letizia Corsini

via Bianchi D’espinosa  angolo Graziano Imperatore 40

Rivolgere la voce al cielo notturno è già, in retroazione, scivolare nel
silenzio più abissale, colloquiare con l’assenza o l’assenza delle
assenze, un’azione nell’evanescenza, l’evanescenza che da prova di sé,
nel buio. Come non pensare a Georges Bataille in cui la parola sembra
dire, è il calco esatto di un dire e in realtà è un anti-dire, un segno
opposto del dire nascosto nel dire, anti ovvero analogamente al
pensiero che si è avuto un giorno di un’anti-materia. A Georges Bataille.
Dove il tempo sembra essere e compitarsi, è un calco esatto del tempo
e in realtà è già passato (non nel futuro ma) oltre, ha sconfinato in, è un
anti-tempo. Ecco, il cielo notturno è un anti-tempo, inevitabilmente.

Il Calapranzi

The Dumb Waiter
di Harold Pinter
traduzione a cura di Alessandra Serra

sabato 27 gennaio ore 21.00 e domenica 28 ore 16.00

con Gianni Lamanna e Francesco Mazza
luci e fonica Mary Eterno
regia Francesco Mazza

E’ una sorta di rinnovato approccio all’assurda claustrofobia,
alla violenza e anche alla solitudine, un dramma che troviamo
fortemente attuale. Per questo abbiamo pensato a un uomo
che potrebbe venire da lontano, costretto da qualcuno a
“lavorare” qui, di notte, senza poter uscire di giorno, un uomo
estremamente duro, forse solo disperato.
Un dramma in continua tensione: tensione per gli attori, tensione per il pubblico.

Ben e Gus sono due sicari prezzolati, appartenenti a una
“organizzazione” tanto potente quanto invisibile.
Nonostanteil mestiere porti i professionisti a sbrigare gli affari sporchi
con indifferente ripetitività, dubbi e incertezze sembrano incrinare
la complicità operativa dei due killer.
Un dramma che fa riflettere e che ci offre la possibilità di riconoscere le molte
ombre latenti che giacciono silenziose in tutti noi e che, quando
meno ce lo aspettiamo, possono materializzarsi cogliendoci di sorpresa.

Ensemble

venedi 26 Gennaio ore 21,00

OpenMagic è un appuntamento con l’arte magica nella sua dimensione teatrale della performance dal vivo, tipica delle sue più nobili origini, a stretto contatto col pubblico.

Il Teatro Argòmm è l’ambiente ideale per favorire il rapporto intimo fra il pubblico e i protagonisti degli spettacoli OpenMagic.

Il 26 Gennaio OpenMagic presenta “Ensemble”, con Leonardo Padoa e Francesco Casamichiela, da un’idea di Stefano Di Pumpo: a Milano c’è nell’aria creatività e talento. Leonardo e Francesco sono due amici che condividono l’amore per i giochi di prestigio e creano veri momenti di stupore e divertimento coinvolgendo gli spettatori con leggerezza e intelligenza.