“ Il tempo sistemerà ogni cosa —Nankurunai sa”
E’ una delle espressioni più iconiche della filosofa giapponese ma anche la più intraducibile ad Occidente giacché sembra-ma non lo è affatto- un invito alla passività e all’indolenza .
Dalla riflessione su questo tema e attraverso la libera interpretazione di due opere di Brecht ( “L’anima buona del Sezuan “ e “ Madre Courage”) nasce il testo drammaturgico di Gianni Lamanna e Gabriella De Vincentiis .
Al centro del racconto, un villaggio dell’Oriente sospeso nel tempo , Qui la guerra ( e non importa quale) ha travolto la vita di tutti con il suo carico di sofferenza e miseria sconvolgendo uomini e sentimenti .
Sullo sfondo, gli Dei. All’inizio, presenza concreta benché invisibile, si trasformano via via in dubbio e domanda : Se ci sono, dove sono? Perché chiedono agli uomini quella bontà e generosità di cui essi stessi non sembrano essere stati capaci”
Un omaggio per Angela Vannoni
Drammaturgia: Gianni Lamanna e Gabriella De Vincentis
Interpreti: Serenella Antonucci, Tina Marasco, Marta Barbisan, Gianni Lamanna, Gabriella De Vincentis, Antonella Salemi, Pietro Paolo Bellei, Mary Eterno, Isabella Zanarotti, Carola Coppola, Daniela Amoroso, Margherita Travaglini
Regia: Gianni Lamanna
Luci/Audio: Lorenzo Lamanna – Marco Brunetti
Progetto grafico: Gabriele Donzelli – Angela Vannoni
30 Novembre 2025 17:00 - 18:30
Costo: 12,00€
Posti Disponibili: 51

