AFRICANA SUITE

giovedi 21 gennaio ore 21.30
Ferdinando Faraò, batteria
Felice Clemente, sax
Roberto Mattei, basso

ferdinando_farao

Una suite composta da brani originali e Folk Songs africane realizzata da
Ferdinando Faraò per la “Maratona del Jazz Italiano” a L’Aquila, evento a sostegno
della città tenutosi lo scorso 6 settembre.
“Africana Suite” è un caleidoscopio musicale in cui colori e ritmi costituiscono un
forte impatto emotivo e di grande forza comunicativa e narrativa. L’interazione dei
musicisti, dettata da un continuo interplay, costruisce tessuti sonori sempre in bilico
tra scrittura e improvvisazione.
Come ben sanno gli appassionati, Ferdinando Faraò è uno dei più famosi batteristi
italiani di jazz – oltre che compositore – e nel corso della sua carriera ha suonato, tra
gli altri, con Lee Konitz, Claudio Fasoli, Massimo Urbani, Tony Scott, Steve Lacy,
Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tiziana Ghiglioni, Pietro Tonolo, Luigi
Bonafede, Maurizio Giammarco, Steve Grossman, Franco Ambrosetti, Franco
D’Andrea, Larry Schneider e Steve Swallow.
Nel 2010 ha fondato l’Artchipel Orchestra, di cui è direttore, gruppo che nel 2012 si
è aggiudicato il Top Jazz
come “Migliore Formazione Dell’ Anno”.

ArgòmmBIMBI gennaio

Domenica 17 gennaio 2016 ore 16.00
CREARE L’INCANTO
Danza Teatro e Musica
con Marcella Fanzaga, Debora Mancini, Francesco Mazza e Daniele Longo

Marcella3

Laboratori performativi ad alto coinvolgimento di bambini e genitori per creare insieme la magia del teatro

Stagione 2015/2016
musica, danza, teatro, clownerie, arte visiva a merenda
per bambini da 1 anno in su…vi aspettiamo!

costo laboratorio con rappresentazione e merenda
adulti 8 euro
bambini 6 euro

info e prenotazioni
ArgommTeatro
Via L. Bianchi D’Espinosa
angolo Via Graziano Imperatore 40
20162 Milano (zona Niguarda)

0239311963
3397156826 – 3495763325
info@argommteatro.it marcella.fanzaga@tiscali.it

DONNE DI FRONTE

15/16 gennaio ore 21:00
Harbaje Teatro
di e con Gaia Baggio e Irene Quartana
costumi Umay Kuo
foto di scena Martina Moroni
Donne Di Fronte
Due donne, due classi sociali, due visioni del mondo differenti. Guerra.
Una popolana orfana di padre con il fratello al fronte, spinta dal bisogno, inizia a lavorare come postina, un’acculturata nobildonna, madrina di guerra, le insegna a leggere.
Il dialogo tra le due le muove, le spinge, le cambia.
Caporetto, la disfatta, il senso di impotenza, di distruzione di fine.
Partire, dare una mano, aiutare, questo spingeva le nobildonne, durante la Grande Guerra, a diventare crocerossine. Una crocerossina, una postina.
Il dialogo continua da lontano: lettere.
Un territorio di relazione che unisce queste donne, questi ruoli, che le aiuta ad affrontare
l’insensatezza, il dolore e la fatica che la guerra richiede.
Una guerra insensata come lo sono tutte le guerre.