Coincidenze

22 e 23 marzo ore 21,00

OpenMagic è un appuntamento con l’arte magica nella sua dimensione teatrale della performance dal vivo, tipica delle sue più nobili origini, a stretto contatto col pubblico.

Il Teatro Argòmm è l’ambiente ideale per favorire il rapporto intimo fra il pubblico e i protagonisti degli spettacoli OpenMagic

Il 22 e il 23 Marzo OpenMagic presenta “Coincidenze” con Massimo Compagnino e Vittorio Cassisi, da un’idea di Stefano Di Pumpo: le coincidenze costellano la nostra vita e spesso non ci facciamo caso, ma se le cogliamo possiamo viverle come veri e propri momenti magici. Massimo e Vittorio stupiranno il pubblico coinvolgendolo nello spettacolo, con tecniche tipiche del mentalismo, un settore molto affascinante della prestigiazione.

Autobahn

domenica 17 marzo 2024 ore 16,00

“Autobahn” ispirato al racconto di Pier Vittorio Tondelli pubblicato nel 1980 che suscitò scalpore per il suo linguaggio, senza filtri, e per le sue tematiche che portavano in primo piano il disagio giovanile della sua generazione.
Questo spettacolo si confronta con quel linguaggio cercando la loro attualità nel rispetto dello stile e della poetica tondelliana.
In scena, un solo attore per tre personaggi, che si muove tra il 1980 del racconto originale e un tempo successivo, anche un oggi, raccontando di quella volta, epica, in cui saltò sulla sua 500 bianca col serbatoio mezzo vuoto e si mise in viaggio di notte, non proprio sobrio, sull’Autostrada del Brennero puntando a nord, puntando follemente al Mare del Nord.
“Autobahn” è la narrazione di una follia giovanile che diventa uno stimolo per rimettersi in viaggio, “all’avventura”, a prescindere da quanto sia lontana nel tempo quella gioventù.

con Francesco Logoteta
regia Pierr Nosari
luci Roberto Perin, Giona Mantovani
produzione Storie di Piazza
Argòmm Teatro
via Bianchi d’Espinosa ang. Graziano Imperatore 40
Milano

Il Calapranzi

The Dumb Waiter
di Harold Pinter
traduzione a cura di Alessandra Serra

sabato 27 gennaio ore 21.00 e domenica 28 ore 16.00

con Gianni Lamanna e Francesco Mazza
luci e fonica Mary Eterno
regia Francesco Mazza

E’ una sorta di rinnovato approccio all’assurda claustrofobia,
alla violenza e anche alla solitudine, un dramma che troviamo
fortemente attuale. Per questo abbiamo pensato a un uomo
che potrebbe venire da lontano, costretto da qualcuno a
“lavorare” qui, di notte, senza poter uscire di giorno, un uomo
estremamente duro, forse solo disperato.
Un dramma in continua tensione: tensione per gli attori, tensione per il pubblico.

Ben e Gus sono due sicari prezzolati, appartenenti a una
“organizzazione” tanto potente quanto invisibile.
Nonostanteil mestiere porti i professionisti a sbrigare gli affari sporchi
con indifferente ripetitività, dubbi e incertezze sembrano incrinare
la complicità operativa dei due killer.
Un dramma che fa riflettere e che ci offre la possibilità di riconoscere le molte
ombre latenti che giacciono silenziose in tutti noi e che, quando
meno ce lo aspettiamo, possono materializzarsi cogliendoci di sorpresa.