Mese: Febbraio 2015

Tre trii in Argomm teatro
3 Marzo 2015 ore 21,30
jazz e dintorni.

Questa serata è dedicata a una delle formazioni più frequentate nel jazz nelle sue più molteplici forme: IL TRIO.
Si alterneranno infatti tre gruppi con straordinari musicisti che daranno vita, attraverso repertori differenti, a un interessante confronto tra scrittura originale, composizioni di grandi maestri e improvvisazione.

Ferdinando Faraò trio

Ferdinando Faraò, batteria
Marco Vaggi, contrabasso
Germano Zenga, sax tenore e soprano

Ferdinando Faraò trio plays the Music of Steve Lacy.Tre jazzisti si incontrano e dialogano attraverso la musica di uno dei più importanti innovatori, esploratori e interpreti
del sax soprano: Steve Lacy.

Giampiero Spina trio

Giampiero Spina, chitarra
Tito Mangialajo Rantzer, contrabasso
Massimo Pintori, batteria

Giampiero Spina trio propone i brani contenuti nell’ultimo progetto discografico il cd “Danza delle foglie.

NICITA-MANERA-MANGIALAJO TRIO

Carlo Nicita flauto
Eloisa Manera – Violino
Tito Mangialajo Rantzer, contrabasso

TRIOSONATA “BA-ROCK”
Dalla Triosonata Barocca Il progetto parte da quelle sonorità settecentesche per elaborare attraverso l’interplay di natura jazzistica e non solo, un itinerario timbrico-ritmico che diventa la forza trascinante del trio.

26 febbraio, ore 21,30
LOU YORK
tra il jazz più nero e il rock più scuro

con Toni Boselli on drums
DanieleCavallanti on tenor saxophone
Alberto Turra on guitar
Gianluca Alberti on electric bass
Emiliano Turazzi on alto sax
Corrado Accordino on poetry

La New York di Lou Reed con i suoi eroi da marciapiede risale sul palcoscenico,
un attore e cinque musicisti che spaziano tra il jazz più nero e il rock più scuro per sette brani da suonare e un reading di testi mashed up che racconta Lou Reed con le sue proprie parole. Una performance di urban jazz rock che vi farà riascoltare con nuovi suoni le canzoni del poeta rock scomparso lo scorso autunno, un artista vero che con la sua voce ci ha portato nelle strade di New York anche senza esserci mai allontanati da casa.