Vuoto a Rendere

il crepuscolo dell’anima sull’altare della Dea
da Ifigenia a via Veglia

sabato 10 novembre ore 21.30
domenica 11 novembre ore 17.00

composizione e interpretazione: Marcella Fanzaga
musica: Gianni Mimmo e Lorenzo Dal Ri (da BESPOKEN), Risonanza Magnetica
voce recitante e registrazioni: Eugenio Mazza
testi tratti da: Ifigenia in Aulide di Euripide
regia: Francesco Mazza

Ho cercato dentro di me la donna…ed ho trovato una bambina ferita, una adolescente smarrita, una meretrice in cerca d’amore…una Madonna senza più lacrime…e Lilith… che urla la sua redenzione.

Intima e personale indagine attorno alla condizione femminile e all’uso della donna come sacrificio e merce di scambio.
Un corpo svuotato da sogni ed emozioni, come quelle dell’infanzia e della prima adolescenza, diventato oggetto di appartenenza… e che rinasce come araba fenice nel momento in cui ritrova la sua autentica essenza.

 

 

Gli Intrusi

Sabato 5 maggio ore 21,00 e domenica 6 ore 16,00
GLI INTRUSI
STUDIO SU SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
di L. Pirandello

drammaturgia G. Lamanna
In collaborazione con il gruppo di Metodo
e Argómm Teatro
va B. D’Espinosa angolo Graziano Imperatore 40
(zona Niguarda)

Cassandra

oratorio teatrale per due attori e due musicisti
ispirato a testi di Licofrone, Eschilo ed Euripide
Atelier Teatro
sabato 7 aprile ore 21,00, domenica 8 ore 16,00

Nell’ultimo anno della guerra di Troia, un messaggero spaventato ci guida nel tempio di Apollo, dove la profetessa Cassandra è rinchiusa. Nessuno la deve ascoltare, nessuno crede alle sue profezie, e tuttavia il re Priamo, suo padre, ne richiede dettagliati resoconti.
Apollo ha abbandonato il tempio ma ossessiona Cassandra con la sua presenza invisibile.
Poco più che bambina ella ha rifiutato la violenza degli dei e degli uomini e ora lotta per mantenere accesa la fiamma della propria umanità, in un tempio vuoto, nel cuore della guerra. Costretta a vedere in ogni bambino un giovane soldato in una pozza di sangue, la profetessa deve accettare le peggiori manifestazioni dell’umano e del divino, danzando in punta di piedi verso la distruzione, gridando la verità, in una metamorfosi che chiameranno follia.

scritto da Giulia Salis
con Giulia Salis e Stefano Gerace
musiche originali dal vivo di Francesco Forges e Stefano Gerace
regia Ruggero Caverni