Decameron

Atelier di Teatro MaiSentiti

sabato 26 gennaio ore 21,00 domenica 27 ore 16,00

1910: un manipolo di anime alla deriva emigra su di un canotto
sgangherato. Fuggono dalla miseria, dalla terra del non-domani. Situazione problematica o privilegiata? Intanto è scenario per una gara di abilità tra narratori dove magicamente, grazie alle invenzioni dei personaggi e con l’aiuto di qualche oggetto uscito dalle loro povere valige, prendono vita le imperiture novelle di Boccaccio, ancora frizzanti dopo sei secoli. Vicende di astuzia, di lussuria, di amore e di dolore, di compassione e di imbrogli. Di speranza.

con: Marion Andrieux, Benedetta Battagliese, Cassandra Gazzola, Emanuele Mazza, Davide Moussa, Alessandro Palazzo, Paolo Quaroni, Irene Spongano.
regia: Leonardo Gazzola

ASPETTANDO GODOT

Argómm Teatro
ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett
 sabato 19 gennaio ore 21.00 – domenica 20 gennaio ore16,00
con
Barbara Baldessari, Marta Bordini, Anselmo Loreccchio, Daniele Schirolli
regia
di Francesco Mazza

in via Bianchi D’Espinosa angolo Graziano Imperatore ,40 – zona Niguarda
                                                            ingresso libero

La Nike di Samotracia è senza testa, la Vittoria Alata è rotta come tante opere classiche arrivate a noi incomplete. Eppure le stesse rendono l’idea della completezza, della forma compiuta, della bellezza e dell’essenza stessa della vita. La nostra profonda convinzione è che anche il capolavoro di Becket faccia parte di questo tipo di opera, tanto che questa originale lettura parte dalla dissoluzione dei due protagonisti, dalla rarefazione di dialoghi e monologhi, fino ad immaginare domande e risposte con improbabili interlocutori. Con chi parla Pozzo se Vladimiro ed Estragone sono scappati? Forse loro aspettano in un altro posto e Pozzo parla con chi lo ascolta, con il pubblico stesso? Secoli o millenni… da sempre e per sempre. Dimensione senza tempo e senza luogo e comunque sempre presente e sempre con tutte le domande e tutte le risposte, tutte comunque senza soluzione definitiva,,, “partoriamo a cavallo di una tomba… ed è subito notte… è vero però che la popolazione è aumentata”.

VUOTO A RENDERE

il crepuscolo dell’anima sull’altare della Dea
da Ifigenia a via Veglia
sabato 10 novembre ore 21.30
domenica 11 novembre ore 17.00

composizione e interpretazione: Marcella Fanzaga
musica: Gianni Mimmo e Lorenzo Dal Ri (da BESPOKEN), Risonanza Magnetica
voce recitante e registrazioni: Eugenio Mazza
testi tratti da: Ifigenia in Aulide di Euripide
regia: Francesco Mazza
Ho cercato dentro di me la donna…ed ho trovato una bambina ferita, una adolescente smarrita, una meretrice in cerca d’amore…una Madonna senza più lacrime…e Lilith… che urla la sua redenzione.
Intima e personale indagine attorno alla condizione femminile e all’uso della donna come sacrificio e merce di scambio.
Un corpo svuotato da sogni ed emozioni, come quelle dell’infanzia e della prima adolescenza, diventato oggetto di appartenenza… e che rinasce come araba fenice nel momento in cui ritrova la sua autentica essenza.